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5 Cose da non perdere a Bari in un weekend

Oggi vogliamo raccontarvi di Bari, città natale della nonna di Paolo, che abbiamo visitato in un  intenso weekend di 3 giorni. Vorremmo consigliarvi cosa vedere assolutamente e cosa assaggiare  tra i tanti piatti tipici della loro tradizione. 

Per me (Sara) era la prima volta in Puglia e sono rimasta colpita dalla loro ospitalità e dal loro  calore! Capisco perché le persone si innamorano di questi luoghi!

 

Bari vecchia

Bari vecchia è senza dubbio la zona che più ci ha affascinato. Un susseguirsi di stretti vicoli in cui  vivere la città con tutti i suoi colori, profumi e suoni. Le sorprese che si incontrano perdendosi in  questo labirinto di vie sono moltissime, ogni angolo meriterebbe una foto o un video. Partendo da  Largo Albicocca, piazzetta riqualificata da poco e resa davvero meravigliosa, di giorno è molto  tranquilla mentre la sera è un punto di ritrovo molto amato dai baresi e anche dai turisti. Visitate la  Basilica di San Nicola, con il suo splendido soffitto dorato e la Cattedrale di San Sabino, un  gioiello in stile romanico-pugliese. A pochi passi dalla cattedrale si trova l’Arco Meraviglia, uno  dei punti più suggestivi del centro. Leggenda vuole che questo arco sia stato costruito in una  notte soltanto.  

La piazza che segna l’ingresso nel dedalo di strade della città vecchia è Piazza Mercantile, molto  ampia e scenografica, piena di locali in cui poter fare un aperitivo.  

Passate infine per Strada Arco Basso, meglio nota come Strada delle orecchiette, e incontrate le  signore che preparano a mano la famosissima pasta fresca. Potreste comprarne una porzione  come gustoso souvenir del vostro viaggio! Noi abbiamo provato anche i taralli fatti a mano da loro  e sono assolutamente imperdibili. 

 

La muraglia di Bari  

Piazza Ferrarese, che si affaccia sul lungomare imperatore augusto, è il punto di partenza per  una bellissima passeggiata lungo la muraglia barese, costruita intorno al quarto secolo per  difendere la città da attacchi nemici. La fortificazione attuale è solo una parte delle mure  originarie ma possiamo ancora ammirare torri e fortini come quello di Sant’Antonio abate;  utilizzato in origine come torre d’avvistamento, è il punto più alto della città vecchia.  Passeggiando sulla muraglia potrete costeggiare il mare, fino al porto e in alcuni punti volgendo  lo sguardo verso l’interno troverete scorci stupendi su bari vecchia e sulle sue strade.   Anche la vista sul retro della cattedrale di san Nicola è davvero suggestivo e particolare.  

 

Nderr La’Lanz  

Un luogo perfetto dove provare il pesce crudo appena pescato è Nderr La’Lanz. Il molo di san  Nicola è un simbolo di Bari, dove poter incontrare pescatori appena rientrati al porto con le loro  tipiche barchette blu, assaggiare il pescato del giorno e scambiare anche due chiacchiere con  questi signori, molto autentici e alla mano. Sarà come trovarsi in vera e propria gastronomia a  cielo aperto, dove provare frutti di mare, allievi, polipi o ricci accompagnati solo da pane e un  po’ di limone. Molti la definiscono la colazione dei baresi.  

Il panorama da qui è davvero bello, con il lungomare da un lato e la zona storica della Muraglia  dall’altro. Il Teatro Margherita che si specchia nell’acqua completa il bellissimo quadro di questo  posto, così genuino nella sua semplicità. Se passate da Bari non potete davvero perdervelo, per  capire meglio l’anima della città.  

Una curiosità: in dialetto barese “Lanz” vuol dire barca; una volta i pescatori posizionavano il  pesce da vendere per terra ai piedi delle barche e chi lo comprava diceva di aver comprato il  pesce “N’ dèrr’a la lanze” che vuol dire “ai piedi delle barche”. Da qui il nome di questo luogo!  

 

La cucina barese 

Assaggiare i piatti tradizionali di un luogo è parte integrante del viaggio, in particolare a Bari! Non  potete andarvene senza aver provato la cucina tipica di questa città! Tra le cose che ci sono  piaciute di più c’è senza dubbio la focaccia barese, deliziosa e super soffice con i pomodorini,  perfetta per una merenda. Assolutamente da provare un tipico panzerotto oppure le sgagliozze,  piccole porzioni di polenta fritta davvero deliziose!  

Impossibile non menzionare le orecchiette! Paolo le ha provate con pomodoro basilico e  cacioricotta pugliese!  

Ci sono le cozze ripiene, uno dei piatti che la nonna di Paolo cucinava sempre dato che è proprio  originaria di Bari! Con il pesce andrete sul sicuro; fritto oppure grigliato impossibile rimanere  delusi, la scelta è davvero ampia! 

 

Borghi nei dintorni di Bari 

Se durante il vostro viaggio a Bari, cercate qualche altro borgo da visitare a pochi km di  distanza, avrete l’imbarazzo della scelta! Noi purtroppo avevamo poco tempo a disposizione  ma siamo comunque riusciti a vedere dei posti splendidi.  

Primo tra tutti Alberobello, impossibile non conoscere questo paese unico al mondo, con i suoi  trulli. E’ indubbiamente uno spettacolo incredibile ma è anche molto turistico. era troppo affollato  per i nostri gusti, quindi ci siamo fermati poco! Vi consigliamo di visitarlo fuori stagione, magari in  inverno! Dovremo tornarci anche noi!  

Locorotondo è un borgo da cartolina. super curato con tutte le case bianche e la sua particolare  forma circolare del centro storico, dovrebbe essere una tappa obbligata se passate da queste  parti. Ci è piaciuta tantissimo, l’abbiamo trovata molto rilassante e romantica! Anche le campagne  intorno alla città sono molto belle, tutte punteggiate di piccoli trulli in ogni abitazione.  In ultimo, il paese che ci ha sorpreso di più. Giovinazzo, si trova a 20 minuti da Bari ed è stata  una vera scoperta. Tutte le finestre del centro sono di un verde smeraldo, c’è una passerella di  legno sospesa sul mare davvero suggestiva. Le piccole vie sono sempre tranquille, ci sono  bellissimi locali dove cenare o fare un aperitivo e l’atmosfera è molto rilassata. Rispetto ad altre  destinazioni in Puglia, non è ancora molto conosciuto dai turisti ma secondo noi merita  tantissimo. 

 

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